Nell’immaginario collettivo l’acqua e la donna hanno un legame strettissimo. Infatti se ci pensi bene “L’acqua è donna”. L’Acqua è come la donna “fonte di vita”.

L’acqua è un elemento rinfrescante e purificatore; la donna con la sua freschezza ed eleganza rende puro ogni altro essere umano, che sia uomo o animale.
Le donne e l’acqua hanno nell’immaginario collettivo da sempre un forte legame.

Danzanti sulle rive del fiume, chine a lavare i panni sui canali e nelle rogge di montagna, perfide nella loro potenza mentre stregano ruscelli e sorgenti; la solarità della donna sulla terra ferma, abbronzata in riva al mare o tonica lassù in montagna, viene meno quando  è calata nel mondo acquatico sommerso. Diventa sirena incantatrice e ammaliatrice, pronta a far perdere la testa a ogni uomo sano di mente, oppure trasforma le donne in esseri fragili che sotto l’effetto di maligni sacrilegi diventano essere demoniaci.

Questa è stata la visione della donna nei tempi antichi, con un forte legame con l’acqua.

Oggi questo legame con l’acqua non è cambiato, anzi è diventato ancor più forte e personale. Oggi il mondo non vede più il legame acqua e donna come un  fattore di incanto e superstizione.

Oggi è il contrario e l’opposto.

L’acqua è un elemento di genere femminile, e oggi questa asserzione è ormai chiara a tutti.

La donna è rimasta anche oggi incantatrice e ammaliatrice, ma allo stesso tempo, perdendo la sua visione di fragilità dell’antichità, diventa essere forte e decisivo nella vita quotidiana.

La donna è fonte di vita come l’acqua è all’origine di ogni creatura; basta solo pensare al liquido amniotico che genera la vita nel grembo materno.

Senza l’acqua e la donna il genere umano non potrebbe sopravvivere.

La donna trova nell’acqua la fonte di bellezza, di freschezza, di forza;

le donne amano l’acqua e sarà strano ed azzardato ma siamo certi che l’acqua ama il genere femminile.

Ecco perché al di là di ogni retaggio maschile, ignoranza classista e bruttura sociale ognuno di noi deve assumere come certezza che la donna è un essere speciale e vitale nella nostra vita come allo stesso tempo lo è l’acqua.

Perché a dispetto di ogni credenza e maldicenza non possiamo più negare che

“l’acqua è donna”.